Visitare un canile è un’esperienza che coinvolge tutti i cinque sensi e che tutti dovrebbero fare almeno una volta, anche chi non ama i cani e i gatti.
Appena scesi dalla macchina si viene accolti dal chiacchericcio dei cani e, ascoltando attentamente, si riesce anche a distinguere un cane di grossa taglia con la voce più calda e cupa da un cane di piccola taglia con la voce più acuta e stridula, si capisce chi chiama, chi piange, chi è arrabbiato o chi semplicemente ci saluta festoso.
Poi si entra nel canile e le nostre narici vengono impregnate di mille odori: cane bagnato, crocchette, varichina, alle volte anche feci e urina, ma è tutto normale, i cani sono sempre troppi e la fanno regolarmente come tutti noi. Niente di strano, ma tranquilli, vi abituerete subito a tutti quegli odori, anzi, li dimenticherete del tutto. Come? Come non è la domanda giusta, dovete chiedervi quando.
Quando?
Non appena inizierete a passeggiare tra le gabbie il vostro cuore inizierà a battere fortissimo, vi sentirete sopraffatti da tutti quegli sguardi e quelle code imploranti.
Certi cani sgranano gli occhi, si spiaccicano con il muso alle sbarre e sembrano voler dire “scegli me, scegli me” e saltano, sanno fare salti altissimi pur di mettersi in mostra, li adoro.
Altri vi danno le spalle, non per timidezza, sono stati feriti troppe volte, hanno smesso di sperare, loro sono da abbracciare fortissimo, piango tutte le volte che lo faccio. Dovreste vedere come si abbandonano alle vostre braccia, non riesco a descriverlo, è struggente, vi fa stare così male ma anche così bene, l’abbraccio è la forma d’amore più potente, di questo sono sicura.
Altri sono molto timidi, devo dire che sono i miei preferiti perché sanno fare degli sguardi adorabili: rimangono con la testa bassa ma alzano gli occhi per sbirciare e appena li guardate li riabbassano e fingono di scrutarsi le zampe, ma solo per un attimo, poi tornano a guardarvi e se vi avvicinate cominciano a sbattere la coda, prima piano, poi sempre più velocemente e quando siete loro vicino si sdraiano a terra con la pancia all’aria e aspettano solo che facciate loro una coccola.
E qui subentra il tatto perché non potrete fare a meno di accarezzarli, coccolarli e fare loro i grattini.
E il gusto?
Beh, direi che è la parte migliore, non c’è niente di più buono dei loro baci, lingue felpate che vi lavano il viso per dirvi “grazie che mi coccoli, grazie che mi VEDI.”
E per chi ancora non è convito e pensa che i cani nei canili siano “brutti e cattivi” ecco i bellissimi scatti di Marina Barbati realizzati per il lancio dei nuovi giochi Bamapet : palla ruga e palla riga.
Questi cinque meravigliosi cani sono stati modelli per un giorno e sono stati bravissimi ma soprattutto: CERCANO UNA FAMIGLIA!
Cogliamo l’occasione per ringraziare i volontari del canile Enpa di Pistoia con il quale collaboriamo ma anche i volontari di tutti gli altri canili e gattili per tutto quello che fanno per i nostri amici a quattro zampe. Grazie di cuore! Siete MERAVIGLIOSI!
Questi cinque meravigliosi cani sono stati modelli per un giorno e sono stati bravissimi ma soprattutto: CERCANO UNA FAMIGLIA!