“Dottoressa, da quando sono rientrata dalle vacanze il mio cucciolo è strano. Come mai?”. Mi sono sentita rivolgere questa domanda molto spesso e penso che qualunque collega abbia clienti che gli pongono lo stesso quesito.
Parlare di depressione penso sia eccessivo. Eppure, al rientro da un periodo di vacanza, capita spesso di notare veri cambiamenti nei nostri animali. Succede sempre anche ai miei cani e ai miei gatti.
Il cambiamento può essere minimo e passare velocemente, ma a volte può durare per giorni allarmando, giustamente, qualunque proprietario attento. I sintomi possono essere vari: dalla svogliatezza anche nel fare la solita passeggiata cittadina, alla diminuzione dell’appetito, a una sonnolenza eccessiva fino a comportamenti ossessivi compulsi, come leccarsi continuamente una zampa o strapparsi il pelo sull’addome o sui fianchi.
I nostri animali apprezzano come noi un periodo di vacanza, lontani dalle solite abitudini. I cani possono godersi, per un tempo più lungo, i loro proprietari che sono sicuramente meno stressati, praticare lunghe passeggiate in luoghi nuovi, con odori tutti da scoprire. L’aria del mare, della montagna o del lago sarà più invitante rispetto a quella solita di casa e loro, che godono di un olfatto differente dal nostro, apprezzeranno ogni folata di vento. Alcuni potranno addirittura fare bagni in acqua e scorrazzare liberi su sentieri e prati, fare nuovi incontri senza guinzaglio e recinti.
La stessa cosa vale per i gatti, anche se molti proprietari per paura di perderli concedono a questi meravigliosi esploratori meno libertà rispetto ai cani. Tuttavia, potersi arrampicare su un albero, farsi le unghie su un vero tronco (e non su un tira graffi di corda), cacciare prede che scappano e non topi inerti, per loro, rappresenta sicuramente la felicità.
A questo punto, si può ben capire quanto possa essere difficile il rientro anche per loro. Nel caso in cui apparissero i sintomi elencati all’inizio di questo articolo, potrebbe trattarsi proprio di sindrome da rientro. Abbiate pazienza e, se possibile, fate sì che il ritorno alla normalità sia graduale: dedicate più tempo alle passeggiate ancora per qualche giorno approfittando delle belle giornate, visitate parchi, dedicatevi al gioco. Insomma, regalate ai vostri amici a quattro zampe un po’ di tempo in più. Per i gatti ,costruite percorsi e posatoi con oggetti recuperati in vacanza, come per esempio un tronchetto di ulivo: per loro sarà un regalo graditissimo.
Se i sintomi, invece, non passassero e fossero presenti anche altri comportamenti, non sottovalutateli: vi converrà sottoporre il vostro cucciolo a un attento controllo Veterinario. Solo un professionista potrà tranquillizzarvi e prendere i provvedimenti opportuni nel caso ci fosse una patologia.