I nostri animali domestici hanno 5 dita nelle zampe anteriori (le nostre mani), di cui il primo dito corrisponde al nostro pollice conosciuto come sperone, e 4 in quelle posteriori (i nostri piedi). Il quinto dito sarà soltanto un abbozzo.
Può capitare, inoltre, che in alcune razze canine, come per esempio nel Pastore Bergamasco, ci siano delle dita in eccedenza accostate allo sperone. Molti allevatori preferiscono toglierle dal momento che non hanno nessuna funzione, anzi potrebbero diventare sede di infortuni. Ciascun dito è dotato di unghia, ma negli speroni, a volte, c’è proprio solo questa: cioè manca la struttura ossea.
Nei gatti, come tutti saprete, le unghie sono retrattili mentre nei cani sono sempre sporgenti. Quest’ultimi le consumano camminando su terreni abrasivi come l’asfalto, durante le passeggiate, ma anche raspando tra l’erba. Se invece l’animale passa molto tempo in casa, sui tappeti, in braccio, o nelle borse da passeggio sarà necessario tagliargli le unghie regolarmente. Questa operazione è necessaria anche (e soprattutto) per le unghie dello sperone, che essendo più in alto rispetto alle altre dita, non si consumeranno. Per questo motivo, le unghie di questo dito dovranno essere sempre controllate, altrimenti si rischia che -crescendo- possano incarnirsi nel polpastrello e causare infezioni, o rimanere incastrate in oggetti o in griglie stradali, infortuni che causeranno la rottura dell’unghia fino, addirittura, alla sua asportazione.
Le unghie devono essere controllate anche nei gatti, soprattutto in quelli anziani che perdono l’abitudine di affilarsele sui tira graffi. Inoltre, proprio perché introflesse e quindi poco visibili, alcuni proprietari ignorano che i loro mici abbiano le unghie conficcate nei polpastrelli causandogli sofferenza, zoppia e infezioni. Andranno, quindi, regolarmente controllate anche perché potrebbero essere aggredite sia da forme fungine che batteriche, ma molto raramente da tumori.
Ogni volta che vedrete il vostro cane, o il vostro gatto, mordicchiarsi o leccarsi accanitamente una mano (o un piede) prestate attenzione guardando attentamente ogni singolo dito, unghia compresa, e controllando l’attaccatura spostando i peli che la ricoprono. Tutte le volte che taglierete le unghie (basterà un normale tronchese o attrezzo apposito) bisognerà sempre fare attenzione a non recidere la parte di color rosa, più difficile da individuare nelle unghie nere, poiché potremmo incorrere in una piccola emorragia che provocherà dolore.