La sigla sta ad indicare Peritonite Infettiva Felina ed è causata da un virus detto Coronavirus abbastanza comune, solo in determinate circostanze può diventare particolarmente aggressivo e virulento provocando in breve tempo la morte nei soggetti colpiti. È più frequente nelle colonie o allevamenti dove la concentrazione e la frequentazione degli animali è maggiore.
In genere è una patologia che compare nei soggetti giovani con sintomi molto variabili a seconda della forma che può assumere: Essudativa, cioè con produzione di essudati (presenza di liquido) in molti organi dal peritoneo ai polmoni, oppure Fibrinosa, con accumulo di granulomi in molti organi.
Per tali motivi i soggetti colpiti possono presentare difficoltà respiratorie, sintomi legati all’apparato gastroenterico con episodi di vomito e dissenteria ma anche sintomi neurologici o vere crisi uremiche ma anche lesioni cutanee sospette.
Se ci fosse un sospetto di P.I.F. è indispensabile sottoporre il micio ad esami ematici per poter fare diagnosi certa. Purtroppo con diagnosi positiva e sintomi gravi le terapie possono essere solo palliative. Solo in alcuni casi, se diagnosticata per tempo, si può cercare di combatterla con antivirali.
Buongiorno,
vorrei gentilmente sapere cosa posso mettere ad un gattino di circa 45 giorni per le pulci. Grazie saluti
Ciao Cristina,
io spesso consiglio l’eliminazione manuale delle pulci con pettine apposito e, successivamente, la soppressione dell’insetto così da non esporre i mici nati da pochi giorni a prodotti parassitari (che tanto salutari non sono). Oppure puoi applicare uno spray che sia adatto a soggetti così piccoli.
Grazie di esserti rivolta a noi e continua a seguirci! Cristina